Fonico di presa diretta e microfonista

Ascoltare con gli occhi, disegnare con i suoni: questa si dice sia l’ispirazione pratica e creativa del fonico.

Un lavoro empirico e concreto quello di registrare voci, ambienti e rumori ma con una componente creativa non indifferente.

Arrivato sul set, sia esso cinematografico o televisivo, il fonico individua ed ascolta il campo sonoro e ne analizza l’essenza e la relazione con l’ambiente seguendo le direttive date dal regista per la buona riuscita dell’opera: un percorso mentale che porta a decidere dove e come posizionare il microfono, puntarlo, quali movimenti fare.

Praticare l’arte di catturare il suono.

Per gestire i microfoni e posizionarli in scena, sostenere il BOOM (aste lunghe a braccio) durante le riprese o posizionare i radio microfoni nascondendoli sul corpo degli attori o registrare l’audio con microfoni ambientali messi in varie zone del set esiste la figura del microfonista che, nel caso di piccole produzioni è lo stesso fonico mentre in quelle grandi sono 2 figure ben distinte.